Sapere quanto dura il gonfiore del piercing alla lingua ci aiuterà a decidere se e quando farlo.
Tra tutti i tipi di piercing, quello alla lingua risulta essere meno visibile degli altri anche se va effettuato con estrema cautela e da un vero professionista che rispetti le norme di igiene e profilassi del caso: è pur sempre una ferita aperta al centro della lingua e quindi molto più facilmente soggetta ad infezioni. Inoltre, possiamo decidere di rimuoverlo quando vogliamo senza che restino segni evidenti come invece accade per altre parti del corpo.
Infatti, proprio per questo nei giorni successivi al piercing non si può mangiare nulla di solido ed è consigliabile assumere cibi liquidi preferibilmente freddi, compresi gelati o granite. Inoltre, fare sciacqui a cadenza regolare con un colluttorio disinfettante privo di alcool contribuirà ad eliminare la formazione o la presenza di germi indesiderati che potrebbero pregiudicare il buon esito del piercing.
Naturalmente immediatamente dopo la perforazione della lingua, noteremo che essa si gonfierà un po’ a causa del trauma inferto dall’ago, ma è una prassi assolutamente normale.
Quanto dura il gonfiore del piercing alla lingua?
Generalmente non più di cinque o sei giorni, fermo restando che ci siamo attenuti scrupolosamente a tutte le precauzioni del caso, compresa la scelta dell’orecchino da portare sulla lingua, che deve essere in ferro chirurgico e quindi del tutto anallergico; in caso contrario, la ferita potrebbe infettarsi in maniera molto seria e potrebbe essere necessaria la rimozione del piercing e una cura a base di antibiotici per non peggiorare ulteriormente la situazione.